La fama di H.P. Lovecraft cresce costantemente nel tempo, e allo stesso modo cresce l’apprezzamento dei suoi lettori. Tuttavia, non molti di loro sono a conoscenza del suo conclamato ateismo e della sua lontananza dalla religione, che il creatore di tanti mondi inesistenti ribadiva in numerose occasioni.
Questo libro contiene dunque gli scritti – pubblici e privati – in cui Lovecraft si è interrogato sulla funzione della religione, sul suo rapporto con la scienza, la realtà e l’indifferenza del cosmo, sulle ragioni della sua scelta atea. Non senza avanzare tesi a volte estremiste, a volte superate, a volte incredibilmente attuali. E spesso controverse, in perfetta coerenza con la sua personalità.
Questa traduzione colma quindi un grande vuoto, e sarà senz’altro apprezzata da tutti coloro che hanno amato i romanzi e i racconti del grande scrittore. Forse li ameranno ancora di più, una volta conosciuto il suo universo filosofico.
HOWARD PHILLIPS LOVECRAFT (1890-1937) è stato uno dei più grandi scrittori statunitensi, rappresentando un punto di riferimento imprescindibile per i generi horror, fantasy e fantascienza. Tra le sue opere più note si possono citare Il richiamo di Cthulhu, Alle montagne della follia, L’orrore di Dunwich, La casa delle streghe.
S.T. JOSHI è un critico letterario. È il più autorevole conoscitore dell’opera omnia di H.P. Lovecraft, di cui ha scritto in numerosi libri e curato diverse selezioni editoriali.
CHRISTOPHER HITCHENS, morto nel 2011, è stato un importante giornalista e saggista. È ora conosciuto soprattutto quale alfiere del cosiddetto “nuovo ateismo”, in seguito all’enorme successo di pubblico riscosso dal suo libro Dio non è grande.
CARLO PAGETTI è docente di letteratura inglese e di cultura angloamericana presso l’Università degli Studi di Milano. Ha pubblicato diverse opere sul romanzo inglese e nordamericano, in particolare dell’area del fantastico, della fantascienza e della letteratura utopica. Ha curato l’edizione italiana di tutti i romanzi di P.K. Dick.
- Lovecraft, un classico - Luigi Grazioli, «Doppiozero»
- Recensione - Francesco D’alpa, «L’Ateo»
- H.P. Lovecraft, ateo per grazia di Cthulhu - Walter Catalano, «Carmilla»
- Cosmico ateismo lovecraftiano - Stefano Rizzo, «PULP Libri»
- L’esempio di H. P. Lovecraft. La vita priva del sacro genera l’orrore senza fine - Francesco Borgonovo, «La Verità»
- Contro la religione. Gli scritti atei di H.P. Lovecraft - Carlo Pagetti, «MicroMega»
- Contro la religione. Gli scritti atei di H.P. Lovecraft - «Leggere:tutti»