La Direzione generale Biblioteche e Istituti culturali del Ministero dei beni culturali ha insignito Nessun Dogma del Premio speciale per la traduzione «per l’alto livello qualitativo delle traduzioni, all’insegna della diffusione in Italia della cultura laica».
Il Premio, istituito con Decreto del Ministro per i beni culturali e ambientali il 4 febbraio 1988, è giunto alla XXVI edizione, ponendosi nel tempo quale osservatorio privilegiato e segno di riflessione sul concetto stesso di traduzione inteso nel senso più ampio e interdisciplinare.
La premiazione avverrà venerdì 18 marzo 2016, alle ore 10.00, alla Biblioteca Angelica di Roma (Salone Vanvitelliano) e sarà introdotta da una relazione della docente Camilla Miglio, dell’Università La Sapienza di Roma e componente dell’apposita Commissione di valutazione, che interverrà sulle tematiche più rilevanti dell’attività traduttoria e del settore editoriale a questa connesso.
«Siamo veramente felici di questo riconoscimento», ha commentato il segretario dell’Uaar, Raffaele Carcano. «Per noi questo premio rappresenta un incoraggiamento a proseguire nel nostro impegno. Crediamo fortemente in questo progetto perché pensiamo che una maggiore conoscenza del pensiero laico non possa che giovare al nostro Paese».